lunedì 22 giugno 2015

Muchacha italiana viene a casarse: finale

Dopo 176 puntate, le ultime ridotte a meno di venti minuti, Fiorella e Pedro, tornano a Maratea, dove si erano incontrati, per giurare davanti a Dio il loro amore eterno.
La penultima poi è al cardiopalma e vi avviso non servirà un pacchetto di fazzoletti, ma un'intero lenzuolo. Vista l'occasione, sceglietelo bianco e ricamanto, magari uno del corredo matrimoniale, almeno siamo in tema.


Gli elementi per commuovere ci sono tutti e anche se qualcuno parlerà di melassa, io grido alle favole! Viva le favole per noi donne adulte che non vogliamo mai smettere di sognare, perchè se la quotidianità è difficile e il futuro è incerto, c'è ancora qualcosa che alimenta la speranza ed è la capacità di sognare, di emozionarci, di immedesimarci con qualcuno che sì riesce a vedere nella vita qualcosa di bello e positivo, perchè tutto alla fine ha un senso, almeno lì nelle telenovelas!
Detto questo,  alla fine tutti i nodi sono venuti al pettine e lentamente le situazioni sono state affrontate e risolte.
Federica ha scoperto chi ha ucciso suo padre. E' stato Dante e pur essendo innamorata di quest'uomo che l'ha assecondata fino all'ultimo, lo avvelena.
In Italia, tanti anni fa, trasmisero uno sceneggiato di grandissimo successo, si intitolava "Donna d'onore". La protagonista, il giorno della sua comunione, perde il padre, ucciso per errore dalla mafia. L'organizzazione mafiosa resasi conto dello scambio di persona, decide di prendere sotto le sue cure la bambina, facendola crescere "protetta". Il caso vuole che la piccola, diventata donna si innamori dell'uomo che aveva giustiziato suo padre. Lo scopre il giorno del loro matrimonio e mentre ballano, tira fuori la pistola e lo uccide, perchè non può perdonare, nonostante ami alla follia suo marito. Lui le sorride, mentre si spegne sotto i suoi occhi...



Milioni di telespettatori erano in palpitante attesa per vedere cosa sarebbe successo. La trepidazione in MIVAC non era la stessa, anche perchè Federica non è mai sembrata veramente innamorata di Dante. Lo usava per i suoi scopi e quando non gli è servito più lo ha eliminato.
Finalmente qualcosa si è mosso ed è stata scoperta.
Non sembra credibile che in una casa, per quanto grande possa essere, succedano continui incidenti e nessuno se ne accorge. Le telenovelas si sa, tranne qualche rara eccezione, presentano sempre degli strafalcioni, che il pubblico finge di ignorare per il piacere di seguire la storia.
Insomma, finalmente la cattiva verrà scoperta e condannata. Ma di cattivi ve ne sono anche altri ed è giusto fare un cenno anche a loro, prima di passare a personaggi più vicini al nostro cuore.
La scomparsa di Aitana ha qualcosa di suggestivo. Dopo aver aiutato i suoi genitori, ingoiando il suo orgoglio che l'avrebbe voluta molto lontana da Pedro, si fa manipolare anche da Federica, cercando di uccidere Pedro e Fiorella, per poi fuggire con l'aiuto della psicologa della famiglia Angeles, che si scopre essere anche amica di Aitana.



La fuga in Europa, anche se poco educativa, ci può stare. In fondo, lontano dall'influenza dei genitori, forse troverà un buon partito e riuscirà a trovare un suo equilibrio.
Bellissima, colta ed intellegiente, all'inizio sembrava veramente una pericolosa rivale per Fiorella, ma puntata dopo puntata lo straordinario equilibrio di questa donna, che ne subisce di tutti i colori, da parte di un uomo che non la ama, ti porta a pensare che non sia poi così sincera. Una bella scenata liberaroria ci vorrebbe, ma lei le concentra tutte nella seconda parte, quando oramai è chiaro che il suo interesse per Pedro non è reale, ma spinto dal padre di Aitana, che ha mire sulla società degli Angeles.
Tra Osvaldo e Sonia ho sempre preferito la moglie. Questa donna che per amore ha lasciato la carriera di cantante, per dedicarsi al ruolo di sposa. Il matrimonio si è rivelato presto una grande delusione e pur essendo innamorata di suo marito, finisce con il tradirlo, per l'impossibilità di convivere con un uomo che la giudica e la maltratta ventiquattro ore al giorno. Eppure Sonia continua a sperare in un futuro felice che per lei si identifica con la maternità. Anche in questo non è fortunata. Ha perso due bambini e sembra che non ne possa più avere, ma la vita la sorprende, regalandole un'inaspettata terza maternità. Questa volta è decisa a difendere il suo bambino da chiunque si ponga sul suo cammino, ma Osvaldo, dopo aver cercato di uccidere Pedro per ben due volte e aver rapito Fiorella, dietro manipolazioni di Federica, cambia atteggiamento e cerca di porre rimedio alla sua vita. Si riavvicina alla moglie e cerca di rimediare agli errori passati. Ma può una persona cambiare così radicalmente per una promessa fatta ad una donna che sfiora la santità (Fiorella) in cambio del suo silenzio sul rapimento? A mio parere no, ma la vita segue percorsi strani e così Osvaldo si ritrova a ricambiare, involontariamente Fiorella, con il cuore che donerà, perdendo la vita, in un tragico incidente, alla nostra Giana.

Lei sì che è un personaggio positivo. Malata di cuore non si arrende mai, inseguendo ostinatamente la vita. Era invaghita di Benito, ma quando ha capito che tra loro non poteva esserci futuro, ha cercato di metterci una pietra sopra andando avanti e lungo il percorso ha conosciuto e si è innamorata di Gael. Gael è l'amore della sua vita,  e tra loro, ancora una volta, la più forte si rivelerà lei, che si mostrerà come un importante esempio nella lotta contro la dipendenza da stupefacenti e nella scoperta e l'accettazione della vita.
Come prevedibile le sue condizioni di salute peggiorano fino al punto di essere ricoverata più volte, in attesa di un trapianto di cuore.
Ora, se la produzione mostra una certa sensibilità sul tema, affrontando la questione dell'espianto degli organi, dopo la morte e la scelta di donarli, quando si è ancora in vita, come può un uomo come Pedro decidere di suicidarsi per donare i suoi organi? Sì, lo so che è una telenovela e il romanticismo deve trionfare su tutto, ma chi gli dice che il suo cuore andrà a Giana. Si sa che gli organi non sono compatibili con tutti. Ho dovuto fare uno sforzo sovrumano per non infuriarmi con gli sceneggiatori ed i produttori, perchè un uomo come Pedro non può rinunciare alla vita così! Volete fare la cosa romantica? Abbiate il coraggio di far morire Gael, dopo il matrimonio con la donna della sua vita e con il trapianto degli organi salva altre persone, tra cui Giana a cui toccherà il suo cuore.
  Sarebbe stata una scelta drammatica da parte degli autori, che avrebbero strappato lacrime a volontà, ma non fatemi vedere un protagonista che sacrifica la sua vita per salvare la vita della sorella della protagonista! Non regge proprio! Si sono salvati in calcio d'angolo con il dialogo interiore tra Pedro e il padre che fa emergere un senso di forte disagio del figlio, che vede nel suicidio una via di fuga ai tanti problemi che lo assillano, non ultimo il fallimento dell'azienda, che suona tanto come il "fracasso" degli Angeles, tanto osannati! Vuole sacrificarsi per Fiorella, dice... Se solo ci penso, mi fumano le orecchie! E tu ti uccidi con la speranza di salvare tua cognata? Per carità, l'intento è nobile, ma non è assolutamente sostenibile. Alla fine Fiorella finirebbe con l'odiare quel cuore che batte nel petto della sorella, perchè per salvare Giana è morto suo marito. Capitasse involontariamente, ma non così. Per fortuna, anche se non è carino pensarlo e scriverlo, a perdere la vita sarà Osvaldo, che lascierà una moglie ed un figlio, ma riscatterà il suo nome e la sua immagine. La farsa non sarebbe durata a lungo e prima o poi il vecchio Osvaldo sarebbe tornato all'attacco. Così, invece, potrà lasciare alla famiglia un'immagine positiva di se stesso, che verrà tramandata al figlio.
Parlando di figli, alla fine Julieta e Santino hanno scoperto l'identità della loro bambina. Il telespettatore segue con palpitazione gli eventi, già conscio della verità.
Perdonatemi, se oggi sembro un po' cattiva, ma era proprio necessario allungare il brodo con l'inganno del padre di Pedro, che venti anni prima si era infilato di nascosto nel letto di Julietta? A me è sembrato un espediente sciocco per allungare di qualche puntata la telenovela.  Ma fortunatamente non l'hanno tirata per le lunghe.
Mi è dispiaciuto per la mamma di Roxana, che ha perso la vita nel tentativo di salvare quella della figlia. Così come aveva vissuto è morta.
Il personaggio di Joaquina mi ha commossa, perchè esistono donne che dedicano la loro vita ai figli, lo so per esperienza personale e meriterebbero qualcosa di più anche per se stesse.
Come accade spesso anche nella realtà, invece, prima che riescano a ritagliarsi un loro spazio, bussa alla loro porta una signora vestita di nero, che porta via le speranze, lasciando i ricordi.


La scomparsa di Joaquina, comunque, per quanto dolorosa, ha avuto un certo senso, perchè è servita a Roxana a procedere nel suo percorso di crescita e ora che ha scoperto di aspettare un figlio a sua volta, potrà capire fino in fondo l'amore di sua madre.
Benito e la sua famiglia sapranno darle tutto l'amore di cui ha bisogno per affrontare la vita.
E cosa dire di dona Eloisa? La scoperta di un marito diverso da quello che aveva sempre immaginato e gli errori di valutazione, basati sull'apparrtenenza ad una determinata classe sociale,  le regalano una dolcezza che sembrava sopita, tanto da poter mettere da parte le differenze sociali, già prima di scoprire che Fiorella era figlia di Julietta e Santino. Superato il grande scoglio, le è stato più facile benedire l'unione di Roxana con Benito e quella di Gael con Giana.
Ha appreso la sua lezione anche Vittorio Dragone che dopo aver perso tutto, vittima di una truffa colossale, ricostruisce la sua vita con la sua ex dipendente, riconciliandosi con il mondo, grazie all'intervento di uno zio di Fiorella e Giana, che diventerà suo socio e lo aiuterà a risalire la china.
Anche l'azienda Angeles si salverà grazie all'aiuto di Santino, il papà biologico della nostra protagonista, che investirà nella società in nome e per conto di Fiorella! E così aveva ragione Federica, le sue carte non mentivano, quando disse che qualcuno stava arrivando a rimettere le cose a posto e a suo pare andava fermata. Era un vento primaverile, brioso e fresco, che attraversando le stanze buie degli Angeles regalava luce e serenità.


Confesso senza pudore che ho amato infinitamente il finale della telenovela e la scelta di celebrare il matrimonio a Maratea.
Posti meravigliosi che vale la pena conoscere e esportare nel mondo e dunque un grazie sincero a Televisa che ha voluto farci questo regalo.
Inutile dirvi che Fiorella e Pedro erano bellissimi e nelle riprese c'era qualcosa di più reale, che sfugge negli studi.

Un tripudio di amore e di solarità. Non parliamo del regalo di nozze di Pedro per la sua Fiorella (un'invidia!!!!), senza contare il valore sentimentale: le regala la case dell'infanzia, che il papà aveva in fitto e che lei aveva dovuto lasciare, insieme a Giana, non potendo continuare a pagare la retta mensile.
Ho apprezzato molto anche la scelta di andare a salutare il papà delle due ragazze. L'ho trovato realistico e toccante. Più di tutto mi è piaciuto il modo in cui per tutta la telenovela hanno raccontato il rapporto tra sorelle. Un sentimento vero, profondo e scusate se lo dico, realistico. Non sempre i rapporti tra familiari e tra fratelli e sorelle è conflittuale. Quando la famiglia di base è solida e sa trasmettere i giusti valori, è possibile e Fiorella e Giana ne sono un esempio riscontrabile anche nella vita vera. Alla fine è Giana a vivere in Messico, mentre Fiorella, con Pedro si trasferiscono per un tempo indeterminato a Maratea.


Potrei scrivere per ore, descrivendo i più piccoli dettagli, in preda al più folle sentimentalismo, ma rischierei solo di apparire come un'esaltata romanticona, che crede ancora nell'amore romantico. E poi svelerei cose che solo la lettura del cuore può rendere speciali. Pertanto, smetto subito e vi invito a vedere questa telenovela che anche se ha momenti di alti e bassi, nel suo lungo percorso, nel suo insieme è decisamente piacevole. Voto: 8.


2 commenti:

  1. senti posso mettere questa tua critica sul twitter di Maria Cervantes Balmori una della autrici di MIIVAC con qui spesso ci messaggiamo?

    RispondiElimina
  2. Ciao Luigina, sì certo che puoi! Basta che non si offenda per i piccoli appunti che ho fatto al lavoro che nel complesso è gradevole, con elementi decisamente buoni!

    RispondiElimina

Translate