venerdì 29 maggio 2015

Velvet un'opinione personale

In queste settimana su RAI UNO stanno trasmettendo le nuove puntate della seconda serie di VELVET, una produzione spagnola di Ramón Campos e Gema R. Neira per la rete ANTENNA 3, liberamente tratto dal romanzo Al paradiso delle signore di Émile Zola.
In Italia stiamo seguendo la seconda serie, mentre in Spagna si prepara la terza stagione.
Per quei pochi che non hanno visto la serie, Velvet è ambientata negli anni Cinquanta e ruota intorno alla casa di moda Velvet sita in Madrid.

Girata magistralmente, ha come filo conduttore la storia di Anna Ribera López (Paula Echevarria) e Don Alberto Márquez Navarro (Miguel Ángel Silvestre). Ana è orfana e vive con lo zio, nella casa di moda Velvet, da quando vi è giunta in tenera età. Lavora come sarta ed è molto brava. Ha un sogno: vuole diventare un'apprezzata stilista e sposare l'uomo dei suoi sogni, Alberto. Don Alberto Márquez Navarro è il figlio del proprietario della Velvet.  Sulle sue spalle pesa l'impegno di portare avanti l'azienda del padre e per adempiere al meglio a questo compito il padre lo ha mandato a studiare in Inghilterra. Al suo rientro, però, il primo pensiero è Ana. Ne è sempre stato innamorato e non vede l'ora di riabbracciarla.
L'amore di Ana, dunque, è ricambiato, ma la famiglia di Alberto non accetta questa relazione, liquidandola come un'avventura di scarsa importanza. 
I due innamorati decidono così di fuggire per recarsi a Parigi, la città della moda, per iniziare una nuova vita, ma la loro corsa verso il futuro si arresta su una strada sterrata, quando alla radio danno l'annuncio del suicidio del proprietario della Velvet.
Alberto sconvolto torna a casa e dopo i giorni di lutto si ritrova ad ereditare la gestione di un'impresa sull'orlo della rovina.


Sotto pressione della famiglia (la madrigna e la sorella Patricia, delusa dal testamento di suo padre, che la estromette dalla direzione) cerca di affrontare la situazione, senza rinunciare al suo amore per Ana, ma la prima serie si conclude con il matrimonio di Alberto con Cristina Cristina Otegui, figlia di un vecchio amico di suo padre, innamorata da sempre di lui.
L'unione salva Alberto dalla rovina, perchè il padre di Cristina si offre di pagare i debiti, diventando socio della Velvet, insieme ad Alberto, la matrigna e la giovane Patricia, ma in cambio chiede l'unione delle due famiglie, attraverso il matrimonio di sua figlia Cristina con Alberto.
Alberto, rifiutato da Ana, sempre più stanca di inseguire un sogno, accetta.


La bellezza di questa serie, in verità, è la storia collettiva dei personaggi che ruotano intorno ai due personaggi principali.
Nella casa di moda, infatti, lavorano alcune amiche di Ana, tra cui Rita, la sua migliore amica,  innamorata da sempre di Pedro, il messo della Velvet, fidanzato con la sorella di Rita, Clara. Quest'ultima, grazie alla sua avvenenza e alla sua ambizione diventa la segretaria dell'azienda e lasciato Pedro, inizia una relazione con Don Mateo Ruiz Lagasca, migliore amico di Alberto e donnaiolo incallito, che si innamora perdutamente di lei. A loro si aggiunge di Luisa, che lavora per pagare le spese mediche del marito gravemente malato e finisce con il cedere al ricatto di un potente cliente, che la costringe ad avere rapporti sessuali con lei, in cambio del sostegno economico per suo marito. Luisa è un personaggio tragico, che dopo aver seppellito il marito ed aver tentato di parlare con la moglie del facoltoso cliente, finisce con l'uccidere il suo ricattatore. La morte passa come un fatto naturale, anche per volere della vedova, mentre Luisa scopre di aspettare un figlio dall'uomo che più odia. L'aborto abusivo la mette in pericolo di vita. Sopravvive, ma resta sterile.
A vigilare su questo gruppo di giovani, nelle ore lavorative, vi sono due figure più mature: Don Emilio, lo zio di Ana e Dona Bianca.


Entrambi lavorano alla Velvet da una vita e non concepiscono la loro esistenza al di fuori di questa azienda. Emilio è a conoscenza di molti segreti della famiglia e Bianca ha avuto un figlio dal fratello del proprietario della Velvet.
In una casa di moda che si rispetti, non può mancare lo stilista. Raul De La Riva non ha nulla da invidiare ai più talentuosi del mondo reale. Personaggio eccentrico, un poco pettegolo, ma con un cuore d'oro. Arriva alla Velvet su invito di Alberto, con la promessa di un laudo guadagno, ma finisce con il rimanere, con una lauda provvigione sulle vendite.
L'ambiente della Velvet diventa presto familiare al telespettatore, che si affeziona ai diversi personaggi soffrendo con loro.


Non ci sono personaggi completamente negativi o positivi. Tutti hanno le loro fragilità e i loro punti di forza.
La stessa Cristina, ceduta a sua insaputa ad un Alberto perdutamente innamorato di un'altra donna, appare per buona parte della prima serie, come una donna intelligente, buona e innamorata, per poi rivelare aspetti del suo carattere ben poco amabili, il giorno delle sue nozze, quando costringere la povera Ana a perdere un appuntamento che avrebbe potuto cambiare la sua vita lavorativa e costringe il suo amico di una vita, Raul De La Riva a lasciare la Velvet, per una falsa accusa cucitagli addosso.
Raul si sente tradito e con lui anche il telespettatore che non accetta questa nuova Cristina, che in procinto di sposare l'uomo della sua vita, sembra dimenticarsi di tutti gli altri.
E se la prima serie termina, come dicevamo, con il matrimonio di Alberto e Cristina, con le dimissioni di Raul De La Riva, con la desolazione di Ana, che incontra un misterioso aviatore, il lutto di Luisa, che ha perso il marito e la separazione di Rita da Pedro, in partenza per la Germania, dove deve raggiungere il figlio avuto da una vecchia compagna di paese, ci sono tutti gli elementi per attendere con ansia la seconda serie.  


Velvet riprende con il ritorno di Alberto e Cristina dal viaggio di nozze e i problemi di Alberto con la famiglia della moglie, mentre sua sorella Patricia, dopo aver ottenuto dalla madre la sua quota di azioni della Velvet, è la socia maggioritaria ed ha intrecciato una relazione adulterina con suo cognato.
Ana, invece, appare determinata a dimenticare Alberto e ha iniziato a frequentare il misterioso aviatore.
Un nuovo personaggio, il cugino di Pedro, ha mire su Luisa, che anche se attratta da lui, lo rifiuta, perchè non se la sente di iniziare una nuova relazione dopo la scomparsa del marito.
Pedro rientra con l'intenzione di dichiararsi a Rita, ma scopre che questa esce con un tipo, che si scoprirà essere sposato con quattro figli.


E mentre Dona Bianca cede alla passione e inizia una relazione clandestina con Max, un giovane dipendente, che la corteggia dalla prima serie, Raul De La Riva torna con le prove dell'accusa infamante e infondata, rivendicando il suo posto.
Su questo sfondo la storia d'amore tra Ana e Alberto, mai venuta meno, almeno nei sentimenti, vive una nuova dimensione. Se nella prima serie è la passione a farla da padrone, nella seconda si pone in evidenza la maturità di un rapporto che resiste a tutto, perchè fondato sul rispetto e l'ammirazione che l'uno prova per l'altro. Ana non vuole riavvicinarsi ad Alberto, perchè sa che rischierebbe di ricadere nella stessa trappola ed Alberto apparentemente lo accetta, almeno in un primo momento, ma non smette di sostenerla, elevandola al rango di stilista interna della Velvet. Dovrà occuparsi di una linea di divise per una importante compagnia aerea. Ana a sua volta, promossa stilista, continua la sua attività in segreto per una casa rivale, per la quale produce degli abiti sotto falso nome, solo che ora nell'affare ci sono anche Rita, Luisa, Clara ed il cugino di Pedro. La squadra si è allargata e alla fine la scopre anche Raul De La Riva, ma può questo personaggio geniale tradirla?


Le puntate proseguono e finalmente, dona Isabella, giunta da Cuba per il matrimonio del figlio, nella prima serie e integratasi alla Velvet, al fianco di Bianca, come capo sarta, ha finalmente detto ad Alberto che lei è sua madre e non è morta, come gli hanno fatto credere.
Il figlio, dopo l'iniziale scetticismo, ha capito, anche grazie ad Ana, che forse quella donna non gli ha mentito e deve ascoltarla... Purtroppo Isabella ha un male incurabile ed è certo che morirà, ma quanto vorrei che le cose fossero diverse! Io la farei vivere e le darei la possibilità di conoscere suo figlio! 
E dopo due serie, finalmente, Rita e Pedro si dichiarano e sembrano decisi a vivere la loro storia d'amore, non prima di aver lasciato sull'altare la madre del figlio di Pedro.
Ma dove sono gli uomini decisi e coerenti? All'inizio Alberto faceva ben sperare, ma poi si è perso dietro i problemi economici dell'azienda e l'incapacità di fronteggiare la fidanzata, che diventa moglie, dicendole che non la ama. No, lui la sposa e poi la tradisce, ma non con Ana, che si rifiuta di cadere nel suo gioco, ma con la bellissima e originale cliente con la quale la Velvet inizia una collaborazione per la produzione di divise per una compagnia aerea.
Devo dire che in questa seconda serie  Ana mi è più simpatica, perchè non si piange addosso e cerca di reagire, ricostruendo la sua vita.
Non ci resta che continuare a guardare questa serie, che puntata dopo puntata, ci conquista sempre di più.

Per una recensione dettagliata delle singole puntate leggete quanto scrive una mia amica sul suo blog Amore ed altri demoni e fatemi sapere!


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