martedì 31 marzo 2015

Angie Cepeda splendida quarantenne

Angie Cepeda, famosissima in Italia per aver recitato al fianco di Leonardo Pieraccioni ne "Il Paradiso all'improvviso", ha oramai raggiunto la soglia dei quaranta, come tutti noi mortali, ma per il secondo anno consecutivo, la rivista “Glam'Mag" l'ha riconfermata "la donna più sexy del mondo".


Resa famosa dal genere delle telenovelas, da anni oramai se ne è allontanata per dedicarsi al cinema e alle produzioni televisive di mezzo mondo.
Nonostante la grande avvenenza e l'indubbia bravura, non è mai però riuscita lasciare un segno incisivo nella mecca del cinema, Hollywood, come la sua collega Salma Hayek.

Angie Cepeda

Ad incidere, forse, il suo carattere indipendente, intollerante alle etichette e sempre desiderosa di sperimentare prodotti nuovi e diversi che la mettono alla prova come attrice.
Ad oggi ha al suo attivo 13 film, tra cui alcune pellicole celebri anche in Italia come Ilona llega con la lluvia (1996), Pantaleón y las visitadoras (1999), Il Paradiso all'improvviso (2004) e L'amore ai tempi del colera (2006), due cortometraggi e diversi prodotti televisivi. L'ultima pellicola è del 2015, Wild Horses, mentre in televisione è ancora impegnata dal 2010 nella fortunata serie de "Los protegidos".


Angie Cepeda in "Pantaleon y la visitadoras"


Per gli amanti del genere telenovelas, Angie è stata la protagonista di Luz Maria, per girare la quale, nel 1998 lasciò la Columbia e si trasferì in Perù, dove ebbe grandissimo successo, approdando anche in Europa. 
Angie Cepeda in "Luz Maria"

In Italia questa telenovela non è mai stata trasmessa, ma la ricordiamo per il ruolo di Fiorella Morelli in "Pobre Diabla", meglio nota come "Innamorata" al fianco di Salvador Del Solar, attore peruviano, con il quale ha recitato anche in "Pantaleon y las visitadores", nel ruolo di una prostituta colombiana.

Angie Cepeda  e Salvador Del Solar in "Pobre Diabla"

Di lei sappiamo che è nata a Cartagena, il 2 agosto del 1974 ed è la sorella di un'altra attrice molto nota al pubblico delle telenovelas, Lorna Paz ( la segretaria tutte curve di Betty la fea). Il suo nome di battesimo è Angélica María Cepeda Jiménez e ha iniziato con alcuni spot pubblicitari, prima di passare alle telenovelas, che l'anno portata fuori dalla Columbia, in giro per il mondo.Per anni è stata la fidanzata del musicista Diego Torres. Nel 2004 ha perso la sua adorata madre, per una brutta malattia e per riprendersi ha passato diversi mesi in India, per fortificarsi spiritualmente. Attualmente, invece, le notizie sono confuse. Secondo alcuni sarebbe in procinto di sposarsi, secondo altri invece la relazione con il suo compagno è finita da almeno tre mesi.

Nulla di certo per i più curiosi. Ancora qualche speranza per i maschietti e per noi, non ci resta che ammirarla nel suo prossimo lavoro. Di certo non ci deluderà.


sabato 28 marzo 2015

Muchacha italiana viene a casarse: prime impressioni


Muchachia italiana viene a casarse è una delle ultime produzioni di Televisa  ed è il remake di un prodotto argentino del 1969, che ha avuto in Messico almeno altre due trasposizioni sul piccolo schermo nel 1971 e ancora nel 1987.

VERSIONE DEL 1971


Protagonisti di questa nuova produzione messicana sono la cubana Livia Brito che interpreta Fiorella Bianchi ed il messicano José Ron nei panni di Pedro, noti al pubblico per altri prodotti del genere, come "De que te quiero, te quiero" e "Mujer de Madera".
 Entrambi bellissimi, bucano lo schermo e appassionano con le loro disavventure amorose, fino al classico "e vissero felici e contenti", delle favole.

Fiorella e Pedro


Fiorella Bianchi è una ragazza italiana di Madera, che dopo la morte del papà si trasferisce in Messico, per sposare un vecchio amico del padre, Vittorio Dragone.
Vittorio è un distinto signore italiano, proprietario di un lussuoso ristorante a tema, che vive immerso nelle atmosfere del suo paese natale. Appena ricevuta la lettera dell'amico in fin di vita, che gli chiede di prendersi cura di Fiorella, la maggiore delle sue due figlie e di Gianna, la sorella minore di 17 anni, accetta senza remore,col sogno di sposare una donna della sua terra.

Enrique Rocha interpreta Vittorio, quien se interporrà tra Fiorella e Pedro



La grande differenza di età non è per lui un problema. Fiorella, in lutto per la morte del padre, senza un lavoro ed una casa, con tanti debiti da saldare ed una sorella da curare, accetta la proposta dell'affascinante e distinto signore che le scrive dall'altra parte del mondo, sperando in un futuro migliore.





Ma il destino ha in serbo per loro qualcosa di diverso. Sbarcate dall'aereo in arrivo nel nuovo paese, le due ragazze finiscono in ospedale senza documenti e senza le indicazioni necessarie per contattare il signor Dragone.
A prestare loro aiuto, in quelle ore di angoscia e di grande confusione, è una famiglia messicana, che le riceverà nella loro casa e darà loro una sistemazione nei primi giorni nella capitale.

Fiorella e Gianna



Ed è qui che Fiorella, oramai promessa all'amico del padre, rivede insperatamente per l'ennesima volta il bellissimo sconosciuto di Maratea, che per giorni ha alimentato le sue fantasie.


Pedro Ángeles



Il risveglio è però brutale. Pedro Ángeles appartiene ad una potente famiglia messicana ed è il presidente dell'azienda che si occupa della produzione di prodotti alimentari che esporta in tutto il mondo. Figlio unico, orfano di madre, con un padre dedito alla bella vita, è il pupillo di Eloisa Ángeles, la matriarca della dinastia, che detiene nelle sue mani l'intero patrimonio familiare e che per il nipote vuole una donna all'altezza del ruolo. Una donna molto diversa da lei, ma anche da quella per cui lavora Fiorella, che si consuma tra fiumi di alcool e tranquillanti.


La temibile Eloisa



Ma presto, la nostra eroina scoprirà che attraverso questo ennesimo lavoro precario, il destino la conduce per i suoi sentieri, avvicinandola al signor Pietro e alla sua difficile famiglia, con un lavoro nella grande tenuta degli Ángeles.


Famiglia Ángeles

 Una famiglia  che come spesso accade, se all'apparenza sembra avere tutto, in realtà è invece divisa da rancori, insicurezze e terribili segreti. Tra loro troviamo Sergio, padre di Pedro, donnaiolo incallito, irresponsabile e brillante, che ama ed ammira sinceramente il figlio, così diverso da lui.


Sergio Ángeles


Ci sono poi Osvaldo e Sonia, sposati, infelici ed adulteri, persi nei loro drammi. Sonia ha rinunciato alla sua carriera di cantante per Osvaldo, ma lui, arrogante e invidioso del cugino Pedro, non è più innamorato della moglie e la maltratta, a volte senza ragione, dando credito alla famiglia, che la considera una stellina di poco conto, che ha fatto il grande colpo.

Sonia e Osvaldo


La viziata e a tratti odiosissima Roxana, cresciuta senza i genitori, è la più giovane della famiglia. Per lei la vita è fatta di shopping e feste dove ubriacarsi.



Roxana


 Gael, cugino di Roxana, fragile e insicuro è fratello di Osvaldo, da sempre schiacciato dalla personalità del padre, dalle ambizioni del fratello maggiore e dalle attese della nonna. E' invaghito della cugina, di cui apprezza l'apparente brio e la voglia di vivere.



Ma nella grande tenuta vive anche la tormentata Federica che indaga sulla morte del padre, convinta che ad assassinarlo siano stati i menbri della famiglia Ángeles ed decisa a vendicarsi di loro.


Federica


In questo quadro già così articolato, si aggiunge una cara amica di Eloisa, in crisi con il marito infedele, che si trasferisce a vivere nella tenuta per qualche tempo e che presto intreccerà una relazione con Sergio.

Julietta, amica di Eloisa
 

Non può poi mancare la schiera di domestici, tra cui si distingue Benito, che è innamorato di Fiorella, ma non disdegna le attenzioni della giovane Roxana Ángeles.

Benito e Roxana


In questo contesto si snoda la storia d'amore di Fiorella con Pedro, che dopo le prime diffidenze, si innamora perdutamente dell'italiana, ma dovrà lottare contro la determinazione della amata e temuta nonna Eloisa, che ha già scelto per lui la futura moglie.

Pedro e Aitana



Senza contare il ritorno in scena di Vittorio Dragone, che se in princio pensa di essere stato truffato dalle due ragazze, a cui aveva pagato il viaggio di andata in Messico, scoperta la verità, si dice convinto di voler sposare Fiorella, per renderla felice.


Fiorella con Vittorio Dragone

Tra clicché tipici di questo prodotto, grandi scenari, con case ed auto lussuose, senza tralasciare piccole imprecisioni della lingua italiana parlata dagli attori, la telenovela è scorrevole e carina, anche se a tratti i continui tira e molla dei due protagonisti, tra incomprensioni e colpi di scena, rallentano la narrazione e compromettono il personaggio di Pedro, che appare eccessivamente succube della nonna Eloisa. 
Personaggio complesso e ricco di sfumature il suo che dovrà presto prendere atto che i tempi sono cambiati e la lotta di classe si è inevitabilmente raffreddata.


Mentre, infatti, lei combatte per dividere Fiorella e Pedro, altri amori a classi miste si compongono sotto il suo tetto: Roxana con Benito e Gael con Gianna,ma chissà che le carte non si possano ancora mescolare.




Galleria di immagini


Fiorella verso l'altare, ma con chi?

Fiorella trova lavoro in casa Ángeles

La sorpresa di Pedro a Fiorella


Fernando Colunga: la trilogia per innamorarsene

Fernando Colunga è l'attore messicano per eccellenza della rete ammiraglia. E' come Terence Hill per la nostra RAI UNO.
Un'icona, che non conosce tempo e che con il trascorrere degli anni migliora come il buon vino.
Vi confesso che quando vidi per la prima volta Fernado Colunga sul piccolo schermo non mi conquistò affatto.
Erano i tempi de "La usurpadora", telenovela del 1998, e Colunga aveva alle spalle diversi successi. Non era forse nemmeno colpa sua, ma quelle immagini fisse della telecamera che inquadravano le sue espressioni non mi convincevano proprio.

Fernando Colunga e Gabriela Spanic in "La Usurpadora"

Sembrava sempre tutto impettito e che dire del ciuffo ribelle? Manco a parlarne. Eppure qualcosa dentro di me mi diceva che c'era del talento che stava per esplodere e così dopo una breve sbirciatina a "Abrazame muy fuerte", di cui amavo la sigla, sono approdata ad "Amor Real" e ho riso e pianto con Manuel Fuente Guerra.
Personaggio bellissimo, recitato con misura e maestria.


Fernando passa dai toni bassi ai registri alti trascinando il telespettatore nel suo dramma. Fernando è Manuel Fuente Guerra, ne vive i contrasti, le contraddizioni, le paure e le gioie.
Per me è una scoperta, che diventa conferma, quando mi decido a seguire "Pasion". Storia originale e avvincente. Il personaggio de "L'Antillano" è il mio preferito, non per altro, perchè vivo su un'isola che per secoli è stata depredatata dai pirtati e mi piace immaginare che tra quella torma di energumeni violenti, ce ne fosse anche uno come Ricardo De Salamanca y Almonte, capace di sentimenti umani, così come di spietata intransigenza.

Fernando Colunga e Susana Gonzales

Personaggio avvincente, reso con assoluta bravura. Quando l'Antillano maliziosamente esprime una sua opinione, gli occhi di Colunga trasmettono come uno scintillio. E' come se le frasi de copione maturassero nella sua testa e si formulassero nella sua bocca. Se questa non è bravura!
La triade si completa con "Alborada" altra produzione di Carla Estrada dove il personaggio di Luis Manrique y Arellano è quello tipico dei romanzi amati dalle donne, con lui che si infila di notte nel letto della povera Hippolita, che dopo lunga attesa crede di consumare il matrimonio nel talamo nuziale.
Ammetto che ho un debole per Fernando in abiti d'epoca. Sembra nato per incarnare questi personaggi intelligenti, scaltri e pieni di valori, così lontani dal classico galan che seduce ed abbandona la povera cameriera, con la testa tra le nuovole.
Una sola preghiera, se qualcuno pensasse, non a torto, di portare Fernando sulle nostre reti, riservategli un doppiaggio degno del suo talento.
Tanta bravura ed espressività non merita di essere depredato del talento da un frettolosa e quanto mai irrispettosa traduzione.
Non lo merita lui, ma neanche il telespettatore.




Luz Maria: il fenomeno peruviano degli anni Novanta

LUZ MARIA: UNA FAVOLA DELLA FINE DELL'OTTOCENTO PER LE SOGNATRICI MODERNE


Alla fine degli anni Novanta, América Producciones sembrava sulla cresta dell'onda, per quanto riguarda la produzione di telenovelas. 
I suoi prodotti erano all'avanguardia, non tanto per l'originalità delle storie, che erano spesso remake, ma soprattutto per la qualità tecnica dei suoi prodotti e la bravura dei suoi attori, accanto ai quali venivano chiamati volti noti della piccola pantalla, resi celebri nei loro paesi.

Lucecita e Gustavo

Tra i grandi successi di allora è da ricordare Luz María  una telenovela trasmessa tra il 1998 e il 1999, che approdò in Spagna conquistando circa 4 milioni di telespettatori, sintonizzati tutti i pomeriggi sulla rete ammiraglia, con uno share del 26,8%.
 Un successo strepitoso, che lanciò a livello internazionale i due protagonisti, Christian Meier e Angie Cepeda, al fianco di Rosalinda Serfaty e Mariela Alcalá, come antagoniste.

Familla Mendoza y Rivero con Gustavo Gonzalves           



La storia, di per sè un po' scontata e romanticissima, collocata nel passato, acquista un fascino tutto nuovo. Non vi nego che per anni sono stata vittima del suo incantesimo.
Non era solo la bellezza indiscussa del protagonista, che esercita sempre un suo fascino sul pubblico femminile, nè la simpatia ed il carisma della Cepeda, che piaceva anche alle donne, per la sua spontanea semplicità, nonostante la straordinaria avvenenza, ma c'era qualcosa di più, un miscuglio tra competenze attoriali e capacità tecniche. La fotografia era da Oscar.

Gustavo Gonzalves e sua moglie Lucecita

Per chi non avesse visto "Stellina" e neppure "Luz Maria", la storia narra le vicessitudini di una giovane ragazza di provincia, che si trasferisce in città, a casa di un'amica della mamma, quando questa si ammala gravemente.
Figlia illeggittima di un noto signore benestante, Miguel Mendoza y Rivero, cresce con la madre nel "campo", ignara delle sue origini paterne. Alla morte della madre, Miguel Mendoza y Rivero la accoglie nella sua casa come domestica, grazie all'intercessione dell'amica della madre di Lucecita, Modesta (splendida Teddy Guzmán).

Teddy Guzmann nel ruolo di Modesta

 Modesta lavora da anni nella casa dei Mendoza come cuoca ed è a conoscenza dell'avventura tra il ricco padrone e la povera ed ingenua contadina e così alla morte dell'amica convince il gentiluomo a prendersi cura di questa povera ragazza orfana.
E' qui che Lucecita, come tutti chiamano Luz Maria, rivede Gustavo Gonzalves, giovane e infelice proprietario terriero, che pochi giorni prima del suo viaggio a Lima, l'aveva sorpresa, con il suo cagnolino al seguito, a bagnarsi nel fiume che scorreva nelle sue terre.

Gustavo Gonzalves
 Gustavo Gonzalves è il genero del signor Mendoza, ne ha sposato infatti la bellissima e viziatissima figlia, che in seguito ad un incidente ha perso l'uso delle gambe. Il loro è un matrimonio infelice, da cui Gonzalves non ha modo di liberarsi. Se la giovane moglie siede su una sedia a rotelle, la colpa è solo sua. 
Angelina Mendoza in Gonzalves

Tra Gustavo e Lucecita nasce una tenera amicizia, che preoccupa i diversi menbri della famiglia, che cercano in tutti i modi di tenere separati i due ragazzi.
La speranza è che Lucecita sposi il figlio di Modesta, Sergio (Orlando Fundichely). Un ragazzo non solo avvente, ma pieno di virtù, che studia per diventare medico.
Lucecita, come nelle più classiche delle telenovelas, gli è molto affezionato, ma non lo ama. Il suo cuore è di Gustavo.

Lucecita e Sergio

Un amore impossibile il suo, non solo per il vincolo matrimoniale, ma anche per la notevole lentezza con cui il protagonista, completamente perso nei suoi problemi, si rende conto di provare una forte attrazione per la bella domestica.
Il povero telespettatore palpita in attesa e quando finalmente accade, è un trionfo di amore.



 I due innamorati, cercano disperatamente di evitarsi, senza successo. Il destino, infatti, è ben deciso a vederli insieme. E così, il nostro eroe romantico affronta tutti e chiede l'annullamento del matrimonio alla sacra rota, riuscendo infine, tra mille avversità, a sposare la sua Lucecita.

Gustavo e Lucecita sposi

Con il lieto fine, il riconoscimento di Lucecita come una Mendoza, la scoperta della falsa invalidità di Angelina e la punizione dei cattivi, di quasi tutti i cattivi, penserete che si concluda la telenovela, ma vi sbagliate.
Il racconto prosegue, con una seconda parte che pur mantenendo un filo conduttore, si distingue per una sua autonomia. Ci sono tutti gli elementi per una telenovela nella telenovela e i personaggi che le danno vita sembrano uscire dalle pagine di un romanzo. Ma non perdiamo il filo del nostro discorso.
Dicevamo che un primo ciclo si chiude, con Lucecita e Gustavo che si sposano e hanno una figlia. I cattivi sono puniti, ma non sono ancora vinti.
Angelina, infatti, oramai scoperta e condannata alla sedia a rotelle per tutta la vita, decide di vendicarsi del suo ex marito e attiratolo in una trappola, tenta di condurlo con se nella morte, provocando un  incidente di carrozza.
Fortuna vuole che a perdere la vita sia solo lei, mentre Gustavo e la sua bambina si salvano, ma nell'incidente, urta la testa e perde la memoria.


Gustavo e Mirtha

Nella rivolta che precede il colpo di Stato, Lima è una polveriera e ricevere notizie è difficile. Lucecita perde così le tracce dei suoi cari. E mentre lei  sconvolta vaga per la città  alla ricerca del marito e della figlia, Gustavo finisce in ospedale, tra le grinfie di Mirtha.
Mirtha (Mariela Alcalà) è la discreta e pericolosa infermiera di Angelina, da sempre attratta da Gustavo, che allontanata da casa Mendoza per aver appoggiato e coperto Angelina, ora lavora nell'ospedale di Lima.
Incredula per la fortuna che le è capitata, riesce ad impadronirsi della vita e del futuro di Gustavo e della sua bambina. Per anni i nostri amanti resteranno così separati.
Mentre Gustavo vive oramai fuori città, privo di memoria e convinto di avere una figlia con Mirtha, Lucecita si imbatte in una nuova famiglia, gli Aldama.

José Julian Aldama

Gli Aldama sono una famiglia benestante, piena di problemi esistenzali, che organizzano la loro vita e la loro quotidianità intorno agli umori e ai dolori di José Julian, un giovane colto e tenebrso, che un tempo era stato una promessa della musica, ma in seguito ad un incidente di caccia ha perso la vista e la voglia di vivere. José Julian vive rinchiuso nella sua camera, perennemente al buio, non vuole contatti con nessuno.  A soffrire per lui la madre ed il padre, vittima dell'alcool e causa indiretta della cecità del figlio. Nella stessa casa vivono anche la zia e le sue due figlie, che animano la storia tra invidie e primi innamoramenti.
Lucecita arriva nelle loro vite, con la inseparabile Modesta, portando scompiglio e buonumore. Il più beneficiato di tutti è José Julian, che dopo le prime scontrose ritrosie, lascia che Lucecita entri nella sua camera e nella sua vita. Inutile dire che se ne innamorerà perdutamente, accettando anche di sottoporsi ad un periocolosissimo intervento, che potrebbe restituirgli la vista, per vedere finalmente il volto della salvatrice. Ma nonostante la lusinga e la sincera ammirazione di Lucecita per Josè Julian, Luz Maria non riesce a dimenticare la sua pena per la perdita del marito e della figlia. E' certa che prima o poi si rivedranno.
La sua speranza non è  vana e chiusasi la seconda parte della storia con un nuovo lieto fine, per tutti i personaggi della famiglia Aldama, Lucecita ritorna nella vita di Gustavo.
Cercando un lavoro da domestica, in tutti questi anni si è sempre rifiutata di usare i soldi del marito, perchè non li sentiva suoi, s'imbatte nella casa di Gonzalves. Appena lo vede, per l'emozione sviene. Gustavo, tuttavia, non la riconosce. La perdita di memoria, subita anni prima, non gli consente di scoprire la verità.
Angie Cepeda e Christian Meier

Sotto le minaccie della perfida Mirtha, Lucecita decide di non raccontare nulla al marito, felice di riabbracciare sua figlia.  Nell'ombra cerca di riconquistare Gustavo, che ancora una  volta si innamora di sua moglie, fino allo scontato, ma attesissimo lieto fine, con il protagonista che ritrova la memoria, punendo i cattivi di turno.

Lucecita e sua figlia

Anche se la storia è di per sè scontata e non mancano gli scivoloni e le ingenuità del genere, nel complesso il prodotto è buono e magistrale è l'interpretazione degli attori. Per non parlare della caratterizzazione dei personaggi. Su tutti Graziela, la madre di Angelina, che si rivolge al vero padre della figlia, liquidandolo perennemente con uno sprezzante "borracho" e Migluel Mendosa, il padre di Lucecita, che scoperte le trame della madre e della perfida figlia, ripete ossessivamente "las dos... las dos!". Non mancano poi momenti esilaranti con i personaggi minori e le storie di buoni sentimenti, che scaldano il cuore.
Visto a distanza di anni, quando oramai non siamo più sotto l'effetto magico di Lucecita, bisogna ammettere che le qualità tecniche del prodotto sono superiori alla storia, ma per chi, come me, ha un debole per i figli orfani che ritrovano i genitori e per le giovami donne che purnon cercando ostinatamente il principe azzurro lo trovano pure con un cospicuo conto in banca, è il prodotto giusto per voi. In fondo sognare non costa nulla e la realtà è spesso così triste, che un pò di favola aiuta a credere che qualcosa forse può cambiare, fosse anche solo con un colpo di magia.





Eva Luna

Eva Luna è una telenovela del 2010 prodotta in collaborazione tra Venezuela e Stati Uniti ed è il remake della statunitense Aguamarina del 1997.
 Girata a Los Angel tra il 2010 ed il 2011, dal 1° novembre è trasmessa anche in Italia su Mya di Mediaset Premium.

 I protagonisti sono Bianca Soto e il sempre affascinante Guy Ecker, noto in Italia per il personaggio di Sebastiano in Aroma de Café.
Gli antagonisti sono Julian Gil e Susana Dosamantes che ne faranno passare di tutti i colori ai nostri poveri innamorati.

Prima di raccontarvi a grandi linee la storia di Eva e Daniel, devo dirvi che il prodotto è molto carino, ma gli antagonisti non si sopportano.
Lode agli attori, la Dosamantes ha una carriera strepitosa alle spalle e anche Julian Gil fa la sua figura, per non parlare dell'attrice che interpreta Victoria, ma credetemi non si reggono. Marcela è una macchina da guerra, sempre pronta ad uccidere chiunque si ponga sul suo cammino. Non nutre affetto per nessuno, se non per Leonardo, che le somiglia tantissimo. 
Victoria, bellissima e viziata oltre ogni dire, finisce con il diventare la solita fidanzata isterica, che passa da un'azione insensata all'altra, per trattenere il povero protagonista. Di dignità neanche a parlarne! Si ostina a volere un uomo che in realtà non l'ha mai convinta e se all'inizio si può anche essere solidali con lei, visto che Eva appare all'orizzone e Daniel si dimenticati della fidanzata, dopo la prima reazione isterica, diventa irrefrenabile.

Victoria Arismendi

Il personaggio non è negativo ed infatti alla fine, in un certo senso, si salva, anche se con tante costole rotte.
Bianca Soto è stata una sorpresa povitiva. Bellissima, come una modella, interpreta un personaggio pulito. E' la classica ragazza con la testa sulle spalle, che si prende cura della sorella, che per la sua avvenenza è contunuamento oggetti di attenzioni maschili, non sempre gradite.
Nonostante tutto, piace anche se a tratti finisce con il preoccuparsi troppo dell'antagonista e dei suoi sentimenti.
Nonostante le riserve iniziali, mi è piaciuta molto.
Daniel è interpretato dall'oramai maturo, ma sempre affascinante Guy Ecker, che per me è resterà sempre un mito, con la sua camminata felpata, da animale predatorio.

Eva e Daniel

Insomma, mi piace fisicamente, se non si fosse capito, ma non tradisce professionalmente. Molto credibile nel personaggio di Daniel, anche se a tratti appare fin troppo ingenuo, per un uomo del suo livello, abituato alle donne e al mondo degli affari, ma si riscatta degnamente alla fine della storia.
A dare grattacapi ad Eva, a parte il destino, non proprio clemente, ci si mette anche Alicia, la sorella di Eva, che si innamora sempre dell'uomo sbagliato, fino a pagare amaramente per la sua leggerezza.

Alicia sorella di Eva
Insomma, tra alti e bassi, la storia scorre gradevolmente nella prima parte, quando Eva e Daniel si innamorano. Gradevole nella parte centrale, quando Eva si trasforma in Eva Luna, quasi surreale nella parte finale, per gli eccessivi colpi di scena. 
Nomostante tutto la telenovela è carina e si può guardare, soprattutto se siete romantiche, amate le ville,  il lusso, i bei vesti e i milionari da telenovelas. Insomma se anche voi, come me, amate sognare ad occhi almeno qualche ora al giorno, non potete perdervi "Eva Luna", che vi divertirà e vi farà sognare, nonostante tutto.
La storia ruota intorno ad Eva, una bellissima venezuelana, che dopo l'allontanamento della madre vive con il padre Ismael, la zia  e la sorella. Per sbarcare il lunario Eva e Ismael raccolgono mele, nelle diverse piantaggioni, ma il sogno della ragazza  è quello di sfondare nel mondo della pubblicità, non come modella, ma come creatrice pubblicitaria.
Purtroppo le condizioni del padre peggiorano ed il genitore, senza confessare alle figlie che oramai gli resta poco da vivere decide di trasferirsi con loro a Los Angeles, dove potranno avere un futuro migliore.
Giunti in città, trovano alloggio nella pensione di Justa Valdez (Lupita Ferrer), una bella signora di origini latine, che fitta loro due camere da letto.
Justa Valdez
Subito dopo, il padre comunica ad Eva che deve accompagnarlo da  una persona. Lungo la strada, però, una macchina sportiva rossa, investe il padre di Eva, dandosi alla fuga. L'uomo muore senza riuscire a dire alla figlia chi sia la persona che stava cercando.
Rimaste sole le due ragazze devono decidere se tornare in Venezuela dalla zia o invece restare per una vita migliore. Eva non ha dubbi, restano e sua sorella Alicia deve studiare. Lavorerà lei per entrambe.
Dopo diversi lavori precari, Eva conosce Leonardo Arismendi (Julian Gil) di Publicidad Arismendi, che le offre un lavoro di badante per suo padre, Julio Arismendi, malato da tempo.

Leonardo Arismendi
La ragazza accetta, pur non avendo nessuna esperienza. L'impatto iniziale è difficile, non per l'anziano pubblicitario, che anzi mostra sincero affetto per lei, ma per l'ostilità palese della donne Arismendi, Marcela e Victoria. Eva è troppo appariscente ed intelligente, per non creare problemi. Ed infatti di lei si innamorano Leonardo e Daniel Villanueva, brillante pubblicitario, socio di Publicidad Arismendi, vedovo e padre di una bambina, Laurita, che adora. Daniel è fidanzato conVictoria, ma non la ama. E' attratto da Eva, come Leonardo, ma si sente legato a Vittoria da un debito di riconoscenza, per essergli stato accanto dopo la morte della moglie. Se questo gli impedisce di dichiararsi ad Eva,  non vuole che Leonardo si approfitti della situazione per sedurla. 

Famiglia di Julio Arismendi
 
 Nonostante i suoi sforzi, alla fine Daniel confessa i suoi sentimenti ad Eva e lascia Victoria. A questo punto interviene Marcela, che versa nella bevanda della figlia una forte dose di calmanti, per simulare un suicidio. Victoria si addormenta ignara e si risveglia in ospedale, dove tutti credono abbia attentato alla sua vita per Daniel. Marcela spiega a Victoria che l'intera faccenda è stata manipolata da lei e che deve accreditare questa versione per ricattare moralmente Daniel, che però non si lascia convincere.
Marcela è una donna fredda e calcolatrice, che ha sposato Julio Arismendi in seconde nozze. Dal primo matrimonio è nato Leonardo, mentre Vittoria è stata adottata successivamente. Marcela non si preoccupa assolutamente della salute di Julio, anzi lo uccide lentamente versandogli nelle bevande un potente veleno, che lo condurà alla morte. Il suo scopo, infatti, è prendere possesso di tutto il patrimonio Arismendi e di eliminare dalla società anche Daniel. Il suo scopo infatti e far sposare Daniel con Victoria, per renderla sua unica erede. Come sia possibile ciò? Ha già provveduto ad uccidere i genitori e la moglie di Daniel e dopo il matrimonio prevede di eliminare anche lui e Laurita. Julio presto comincia a sospettare che gli diano qualcosa che lo faccia sentire peggio e ne ha la prova, quando il suo adorato cane, Max, lecca la tisana che accidentalmente è caduta sul pavirmento e muore. Julio chiede al suo medico di fiducia di analizzare il contenuto della tazza e scopre che i suoi sospetti sono fondati.
Nel frattempo, Eva e Daniel decidono di sposarsi e di farlo in segreto. Ma a guastare loro la festa è Leonardo che lascia credere a Eva che l'uomo che ha investito suo padre è Daniel

Eva e Leonardo
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Leonardo, infatti, ascoltando le confidenze della ragazza si rende conto che l'uomo che ha investito con la macchina di Daniel è il padre di Eva e pensa di usare l'informazione, per allontananare definitivamente Eva da Daniel. Come se non bastasse, Marcela e Victoria, all'ignaro delle manovre di Leonardo, pensano a loro volta ad modo per separare i due innamorati. Victoria chiede a Eva di andare in banca ad incassare un assegno per suo conto. Ingenuamente, si reca in banca e preleva quando stabilito. A quel punto Marcela la denuncia per furto e per convincere l'incredulo Daniel, gli mostra le riprese della banca.
Eva ricercata dalla polizia fugge.

La prima apparizione in pubblico di Eva Luna

Dopo una serie di colpi di scena, come la finta morte di Julio Arismendi e la completa cancellazione delle accuse nei suoi confronti, Eva ritorna a Los Angels come erede principale di Arismendi e come presidente di Publicidad Arismendi. Ma c'è anche un'altra novità. Eva è diventata madre e Daniel sospetta che quel bambino sia suo, nonostante lei lo neghi.
Ora sa perchè Eva lo odia, ma non ha le prove per dimostrargli la sua innocenza. Ricorda perfettamente il giorno in cui ha prestato la sua auto a Leonardo. Gli aveva parlato di un tamponamento, ma le cose non erano andate esattamente così. E ora Leonardo è riuscito a convincere Eva a sposarlo. E nessuno sa che Leonardo, mentre corteggiava Eva, andava a letto con Alicia e per farla tacere la minacciava di morte.
Il tempo stringe e il  matrimonio di Eva e Leonardo è oramai arrivato. Gli invitati sono già riuniti, manca solo la sposa e quando anche lei fa il suo ingresso, Daniel ferma la cerimonia, per far ascoltare pubblicamente una registrazione di lui e Leonardo, dove il giovane confessa di essere alla guida dell'auto di Daniel, il giorno dell'incidente.
Ad accusarlo non è solo Daniel, ma anche Victoria, che nel frattempo ha scoperto le sue vere origini, ed ha capito di essere stata soltanto una pedina nelle mani di Marcela. Victoria conferma di ricordare il giorno dell'incidente e rivela che anche ad Alicia che è stato Leonardo a farle perdere il bambino, con la stessa sostanza usata da Marcela per altri crimini.
Leonardo cerca di uccidere Victoria, ma il colpo ferisce a morte Renata, la fedele governante, che aveva taciuto a lungo sulle origini della ragazza, nascondendo alla sorella, Justa Valdéz, la proprietaria della pensione, che la bambina avuta da Julio Arismendi non era nata morta come le aveva fatto credere. In realtà era stata affidata a Marcela che aveva nascosto al marito la paternità, convincendolo ad adottare quella povera neonata senza genitori.
Braccato dalla polizia che sopraggiunge Leonardo prende Eva come ostaggio e nella colluttazione ferisce Daniel, ma alla fine Leonardo verrà investita da un auto e morirà sotto i loro occhi.
Resta ancora nei paraggi Marcela, che vuole vendicare la morte del figlio. Arrestata per i diversi crimini commessi, scappa dal carcere con l'idea di uccidere Eva, ma il suo intento fallirà grazie all'intervento di Daniel che salva Eva e suo figlio. I due protagonisti possono così finalmente convolare a giuste nozze.








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