domenica 14 giugno 2015

La Gaviota è café con aroma de mujer

Questo post è dedicato ad un personaggio femminile che ho amato infinitamente e che mi è rimasto nel cuore.
Parlo della bellissima e bravissima Margarita De Francisco che in "Cafè con aroma de mujer" dava vita a Gaviota.
Il padre di questa splendida creatura è Fernando Gaitán Salom (nato Bogotá, il 9 novembre1960) sceneggiatore e produttore di telenovelas e di serie televisive colombiane.
Per intenderci, è lui il papà della brutta più simpatica ed intelligente che la televisione abbia prodotto, Yo soy Betty, la Fea, nota in Italia come Betty la cozza.


Di brutta Teresa Suárez, nota come Gaviota, per la sua voce da gabbiana, con cui allieta le giornata degli altri raccoglitori di caffé, non ha nulla.
Alta, slanciata, con lunghi capelli ricci castano chiaro, che le scendono sulle spalle morbidi e setosi è costantemente assediata da uomini che ci provano, ma lei li tiene tutti a distanza, fino ad arrivare alle mani.
Figlia illegittima, è cresciuta con la madre, una donna dolce e indifesa, che nella vita ha amato un solo uomo, suo padre, di cui non parla mai.
Madre e figlia sono molto legate. Vivono l'una per l'altra, così, Gaviota non le pone domande, quando la madre le assicura che ad ottobre di ogni anno devono recarsi all'azienda Casablanca dei Vallejo per partecipare alla raccolta. E' un posto fisso, che per la loro vita girovaga è una certezza.
Il signor Vallero li attende e nonostante questa insolita confidenza  con il padrone, Octavio Vallejo, Teresa non pone domande alla madre, che è sempre così restia ad aprire le porte sul suo passato.
Quell'anno il signor Vallejo muore e per il funerale i vari membri della famiglia fanno ritorno accanto alla matriarca, per l'ultimo saluto a Octavio.



Al funerale del suo datore di lavoro, Gaviota vede per la prima volta l'uomo della sua vita, Sebastián Vallejo. Croce e delizia della sua esistenza, Sebastiánè bellissimo, gentile e innamorato. Almeno così le sembra, quando per la prima volta nella sua vita Gaviota si concede al ricchissimo e schivo Vallejo.
Sebastiánle giura di non aver mai avuto rapporti sessuali con nessuna donna, prima di lei e sembra deciso a sposarla al rientro da Londra, dove studia con il cugino Iván Vallejo Sáenz.
Si lasciano con la promessa di rivedersi a ottobre, per la prossima raccolta e in quella occasione  Sebastián chiederà formalmente la sua mano e la presenterà alla sua famiglia.
Gli eventi, purtroppo, precipitano e Gaviota, rimasta incinta, decide avventatamente di partire per l'Europa, con un contratto da modella, per raggiungere l'uomo della sua vita. La madre è contraria, ma non si oppone, perchè non vuole che la storia si ripeta e che anche sua figlia si ritrovi a crescere un figlio da sola.


Gaviota parte, ma ad attenderla è un'organizzazione internazionale di prostituzione. Fortunatamente incontra un uomo, che pagando come cliente, si impietosisce della sua storia l'aiuta e per ritornare a casa, dopo aver perso il bambino, si consegna alle autorità locali che la rimpatriano.
Nonostante tutto, il suo pensiero resta Sebastián. E' oramai ottobre inoltrato e così, corre disperatamente per arrivare al suo appuntamento con Vallejo, ma quando giunge alla tenuta scopre che l'uomo che le aveva giurato amore eterno si è sposato quel giorno con un'altra donna. Furiosa, lo affronta e lui le confessa di essersi sposato per dispetto, dopo aver scoperto che la donna della sua vita, invece che aspettarlo, come avevano concordato, si era imbarcata alla volta dell'Europa per darsi alla prostituzione.

La notizia del matrimonio di Sebastián sembra chiudere definitivamente la loro storia d'amore e così Teresa, con il cuore a pezzi, lascia l'azienda e si mette alla ricerca della madre, impegnata nella raccolta del caffè in altre coltivazioni. Dalla morte del signor Octavio, infatti, le due donne hanno perso l'impiego sicuro che avevano un tempo. La moglie del signor Octavio non ha mai visto di buon occhio la strana amicizia che era nata tra il marito e quella raccoglitrice di nome Carmenza, con figlia al seguito.
La bellezza del personaggio di Gaviota è la sua capacità di non arrendersi, di lottare, sempre e comunque. Ritrovata la madre, la convince a lasciare la terra, per trasferirsi in città, dove avranno molte più possibilità di trovare lavoro. Carmenza non è convinta. Anzi è molto preoccupata, ma non lascerebbe mai andare la figlia da sola. Inoltre, tra le due, la più forte è la figlia, che decide sempre per entrambe.

Non le resta che seguirla. In città Gaviota fitta un appartamento e trova un piccolo lavoro, ma la sua aspirazione è entrare a far parte dell'impresa dei Vallejo, con il nome di Carolina Olivares.
In fondo nessuno della famiglia la conosce e con il nome acquisito in Europa, nessuno capirà che lei è la Gaviota, tanto meno Sebastián.
Approfitta delle opportunità che offre la città per seguire degli studi serali e acquisire quante più nozioni possibili.
Lo scoglio da superare è Iván Vallejo Sáenz, il cugino di Sebastián, che è diventato il presidente della società e ha la fama di un uomo dal pessiomo carattere, sensibile al fascino femminile.
Teresa, alias Carolina, lo perseguita, fino allo sfinimento per avere un colloquio di lavoro e alla fine ci riesce. Si licenzia dal vecchio lavoro e viene assunta come centralinista alla Cafè Export. La sua intraprendenza e soprattutto la sua discrezione sulle molte amanti del presidente, le consentono, in breve tempo di diventare una delle segretarie del capo. L'ascesa di Carolina è così fulminea, che tutti pensano all'ennesima avventura del presidente, ma quando Iván le farà delle avance, la reazione di Carolina sarà netta: per nulla al mondo, gli permetterà di mancarle di rispetto, dovesse pure costarle il posto e Iván, per la prima volta in vita sua, mette da parte il suo orgoglio e decide di tenersela come assitente. E' troppo brava per lasciarla andare!


In azienda il nome di Carolina è strettramente associato a quello del presidente e con il tempo la bravura e la bellezza della giovane assistenza le consentono di valicare i confini dell'azienda, scalando le gerarchie delle associazioni nazionali del caffè.
La nostra eroina affronta con coraggio e determinazione le sfide lavorative, ma tanto è sicura nell'ambito lavorativo, tanto è fragile e insicura in quella affettiva.
Non riesce a dimenticare il giovane Vallejo e quando lui innavvertitamente arriva alla Cafè Export per sostituire il cugino che deve allontanarsi per un periodo, Carolina, come la conoscono oramai tutti, è costretta a fronteggiarlo.
Sebastián le confessa di averla cercata per le varie piantagioni e di non averla mai dimenticata. Il suo matrimonio è una farsa, non è mai stato innamorato di sua moglie e con lei non ci sono mai stati rapporti sessuali. Teresa tentenna, non vuole cedergli, ma è difficile e nel frattempo scopre che nella famiglia Vallejo Gaviota è considerata come un pericolo per la stabilità della famiglia, perchè effettivamente Sebastián vive con l'ossessione per quella donna, che potrebbe portare alla fine del suo rapporto con la moglie.

Inutile dire che Carolina dovrà affrontare infinite difficoltà affettive, economiche e lavorative. Si scoprirà la sua vera identità e perderà il lavoro, ma grazie alla sua grande bravura e all'aiuto di persone che l'ammirano e il sincero interesse di Sebastián affinchpè lei non paghi ancora una volta per le sue mancanze e le sue debolezze, riuscirà ad anadare avanti.
Tutto procederà tra colpi di scene e folli scenatedi gelosia, fino al classico lieto fine, ma ciò che colpisce è la capacità di Gaviota di fronteggiare sempre a testa alta le situazioni che le capitano, contando sulle sue forze.
Ad un certo punto della storia, si scoprirà che il vecchio Octavio Vallejo ha citato nel testamento anche Carmenza, la mamma di Gaviota, lasciandole una parte dell'eredità. La notizia scuote gli animi e alimenta molti dubbi sulla natura del rapporto con la donna con il proprietario dell'impero columbiano del caffè. Si scoprirà così che Carmenza non ha mai avuto una storia con il patriarca, ma grazie al suo aiuto il vecchio era riuscito a risolvere una questione che rischiava di compromettere l'intera famiglia e per tutta la vita si era preso cura di lei e di sua figlia, per profondo e sincero senso di riconoscenza. Ed a quel punto che Gaviota affermerà con orgoglio di essere felice di non essere figlia del signor Octavio e non perchè questo avrebbe significato essere parente di Sebastián, ma per il rispetto che si doveva a lei in quanto professionista.


Si sarebbe facilmente detto che era il sangue dei Vallejo che aveva fatto di lei un ottimo dirigente nel settore. No, lei era diventata ciò che era solo ed esclusivamente per merito suo.
E così, quando riuscirà finalmente a coronare il suo sogno d'amore al fianco del suo  Sebastián, metterà al mondo una bella schiera di bambini, che vivranno nella tenuta del marito, ma lei continuerà a lavorare ai vertici del mondo del caffè, circondata da uomini potenti, che oltre ad ammirarne la bellezza, ne rispettano la competenza e la grande intelligenza.


E' una storia al femminile, dove la bellezza è messa al servizio dell'intelligenza. Gli stereotipi delle telenovelas sono abbattuti e si riconoscono le capacità ed il merito, oltre ogni dire.
Un personaggio memorabile quello di Teresa Suarez, conosciuta nel campo del caffè, dai raccoglitori ai vertici, come la Gaviota! Una donna di indicibile fascino che seppe migliorarsi e dal basso arrivare al commercio internazionale del caffè.





2 commenti:

  1. si davvero bella soria...dinamica..

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    1. A me è sempre piaciuta tantissimo e ancora oggi, a distanza di tanti anni, la considero tra le mie preferite!

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