lunedì 11 gennaio 2016

Kate Del Castillo dalla finzione alla realtà

E' di pochi giorni fa la notizia che era stato catturato il narcotrafficate messicano il Chapo, di cui si era parlato anche in passato, non solo per la sua attività illecita, ma anche per le sue spettacolari fughe dal carcere. Si sussurrava che, prima di essere riacciuffato, stesse pensando di girare un film sulla sua vita... Bizzarrie dei potenti, soprattutto di quelli "malos"... Pochi , però, si sarebbero aspettati che tra gli attori contattatati dal narcotrafficante ci fossero proprio loro, Sean Pean e Kate Del Castillo!
E se per il mondo intero e per la stessa Casa Bianca, il nome di maggiore risonanza è quello dell'attore, per noi patite delle Telenovelas, la vera sorpresa è lei, Kate Del Castillo! 




Attrice messicana, figlia d'arte. Ha esordito fin da giovane nel mondo delle telenovelas, rivelando grandi doti attoriali, fino a ritagliarsi un suo spazio anche nel mondo di Hollywood, dove ha girato alcuni film.
Il grande successo, comunque, è legato al mondo delle telenovelas, dove di recente ha avuto un grande riscontro con "La reina del Sud".
In questa serie interpretava, appunto, una potente e spietata narcotrafficante. 
Ora Kate è indagata per riciclaggio di denaro e sarà la giustizia a compiere il suo corso. A noi resta lo stupore, nello scoprire che già nel 2012 la nostra attrice aveva scritto una lettera in cui dichiarava di apprezzare di più El Chapo rispetto a tutti i governi che nascondono la verità.

Dopo la iniziale sorpresa, ci siamo chieste cosa passasse per la mente di Kate. Che si sia  lasciata prendere troppo dal personaggio? Sembra che nella sua lettera aperta a EL Chapo gli chiedesse di redimersi e di volgere le sue doti criminali verso il bene. I bene informati sostengono che lui le abbia risposto inviandole un fascio di fiori, continuando a mantenere una corrispondenza con l'attrice anche durante la sua latitanza.
Il ruolo di Kate è stato decisivo per organizzare l'incontro tra Sean Pean e il narcotrafficante. Appuntamento che si è rivelato utile alle indagini per catturare il potente criminale.
Qualunque sia la verità, speriamo che torni presto a lavorare come attrice, lasciandosi alle spalle questa storia.
Lo straordinario talento di questa interprete, che vi consiglio di guardare in uno dei suoi lavori, meritava una risonanza internazionale, ma la vita è veramente imprevedibile e con i suoi risvolti supera la fantasia. Il nostro augurio è che possa chiarire la sua posizione, tornando presto a regalarci tante emozionanti storie. E visto gli ultimi risvolti, auspichiamo solo ruoli romantici!

mercoledì 23 dicembre 2015

Il Paradiso delle Signore

Manco da un po' e me ne scuso, ma tra un impegno e l'altro ho avuto veramente poco tempo per dedicarmi alle nostre amate telenovelas.
Nonostante tutto, la sera, quando scende la notte e fuori l'aria diventa gelida, mi rilasso e facendo zapping con il telecomando trovo sempre qualcosa da seguire.
E dopo quattro puntate mi sono decisa a parlarvi de Il paradiso delle Signore. L'ultima creatura di mamma RAI.


Il Paradiso delle Signore è approdato sulla rete ammiraglia l'8 dicembre in prima serata e per tutti gli amanti di Velvet è sembrata una pugnalata alle spalle.
Ma perchè questi italiani devono sempre voler rifare tutto, quando un programma similie già c'è e va benissimo?
Me lo sono chiesto anche io, ma dopo la prima puntata avevo già deciso che avrei continuato a seguirlo!
E' solare, simpatico e anche se c'è qualcosa di finto, che lo rende poco reale nella scenografia e non solo, mi piace.
E diciamolo tutto d'un fiato: Il paradiso delle Signore non è una copia di Velvet!!! Non so quanti commenti di questo tipo ho letto in giro, ma non è esatto.
Diciamo pure che hanno copiato tutti da Emile Zola e dal suo Al paradiso delle Signore.


I primi sono stati i britannici con Paradise, trasmesso più volte sulla EFFE, poi sono arrivati gli spagnoli con VELVET, che è giunto alla terza stagione e ora ci siamo messi pure noi con Il paradiso delle Signore.
Lo abbiamo fatto, però, con classe. L'ambientazione negli anni Cinquanta è azzeccata! Ci permette di seguire i cambiamenti sociali in atto nel paese e carina è anche la scelta di far incontrare il sole del sud con il freddo del nord. Tutti gli elementi sono sapientemente dosati. La voglia di arrivare, di rifarsi una vita di Teresa, la retrosia del padre, che rinuncia a riportare indietro la figlia, ma rifiuta l'idea di trasferirsi così lontano dalla sua Sicilia. Per i giovani è più facile ambientarsi, ricominciare, ricostruire. Lui tornerà a casa e cercherà di riprendere le redini della sua vita, nonostante le difficoltà.
Senza contare i cambiamenti economici in atto nel paese. La difficoltà delle piccole botteghe a sopravvivere ai grandi magazzini, come Il Paradiso delle Signore.


E poi la voglia di lasciarsi alle spalle la guerra, il desiderio di avvicinarsi al bello e la voglia di osare, scoprendo lentamente parti del proprio corpo! Che scandalo quel bikini in vetrina! La trovata geniale del simpatico Vittorio, l'amico di Pietro Mori, nonchè suo pubblicitario, costerà l'intervento delle forze dell'ordine che imporranno la rimozione dello sconcio manichino e il pagamento di una multa.
La figura femminile lentamente evolve e così conosciamo Clara Mantovani, la capo commessa, che dietro alla sua impeccabile professionalità nasconde plurimi segreti e all'apparente freddezza, contrappone, nella vita privata, una profonda emotività. C'è poi Silvana che sogna di fare l'attrice, Lucia che è felicemente sposata e madre di un bimbo, ma per lavore deve nascondere la sua situazione sentimentale e Anna, che sogna di sposare un uomo di estrazione sociale superiore e pur di farlo si concede al fidanzato, prima del matrimonio, con la promessa che sistemeranno tutto a breve. Ma l'inganno l'aspetta all'angolo e la sua scelta rischia di comprometterla per sempre.


Su tutte spicca la nostra Teresa, che fugge dalla Sicilia, dopo un litigio con il figlio del Sindaco del paese che la famiglia vorrebbe fargli sposare. Il padre la mette su un treno diretto a Milano. A Milano resterà a casa degli zii, fino a nuove disposizioni. Ma Teresa è giovane, bella ed intraprendente. Non ha nessuna intenzione di piegarsi al volere dei suoi e così trova lavoro ne Il pardadiso delle Signore.
L'assunzione è irta di ostacoli, ma Teresa non è una che si scoraggia facilmente e non cede la spugna, senza combattere. Ottiene il lavoro e con l'aiuto della zia riesce a restare in città.
Deliziosi i duetti tra Teresa e la zia, che preoccupata dalla nascente simpatia di Teresa per il suo capo, la mette in guardia sui pericoli delle relazioni tra uomo e donna. Una signorina per bene non si lascia andare ad effusioni con un uomo e meno che mai giunge ad avere rapporti sessuali, prima del matrimonio. Sarebbe la sua rovina!


E poi ci sono figure femminili come l'architetto pubblicitario del Paradiso delle Signore, che si mantiene con il suo lavoro e addirittura vive da sola! Teresa ne è affascinata. La zia ne è terrorizzata, ma alla fine, l'aiuta, prestandole del denaro, affinchè la sua intrapendente nipote riesca a rendersi indipendente, restando a vivere a Milano anche dopo la partenza degli zii per la Germania.


Accanto all'emancipazione sociale, alla ripresa economica e alle vicende italiane, c'è la storia d'amore di due giovani, il nord ed il sud, che tengono incollati al televisone milioni di telespettatori, in attesa che quei due, Pietro e Teresa, arrivino a capire cosa provano l'uno per l'altro.


L'intreccio tiene bene. Teresa, con la sua vivace ingenuità, non manca di notare quest'uomo solitario e gentile, tutto dedito al lavoro, che apparentemente non sembra interessarsi a nessuna donna. E se ne innamora quasi immediatamente. Diversamente da Pietro che è sinceramente attratto da lei, ma è determinato a non concedersi altre possibilità in amore, dopo la scomparsa della moglie. Il suo unico obiettivo nella vita è far crescere Il paradiso delle signore. Per farlo non esita a corteggiare e fare innamorare di lui, la figlia di un ricco banchiere. E' disposto anche a sposarla e dunque non c'è posto per Teresa. Lo assicura anche al suo amico Vittorio, don Giovanni incallito, che da quando ha conosciuto Teresa non fa altro che pensare a lei.

Vittorio ha visto l'amico che baciava Teresa e pazzo di gelosia è pronto a dimettersi, ma Pietro lo fronteggia, chiarendo che tra lui e la sua dipendente non c'è nulla e mai ci sarà.
La determinazione di quest'uomo, però, non scalfisce l'attesa dei telespettatori, che soffrono con Teresa e sospirano con Pietro, quando lui interviene nella vita della ragazza per aiutarla, prima a resta a Milano, parlando con il padre, poi aiutando lo zio in difficoltà economiche ed infine recandosi sotto casa della sua dipendente,  semplicemente per chiarire che "neanche lui bacia chiunque".


Quando ammetterà che Teresa è la donna della sua vita? Le puntate si succedono e tra vicende imprenditoriali e amorose, con un sottofondo di mistero, si costruisce la storia d'amore tra Pietro e Teresa, che nel cercare di evitarsi, finiranno con l'innamorarsi perdutamente l'uno dell'altra.
E noi saremo lì, fino alla fine a gioire e soffrire con loro, vedendo come l'Italia cambia sotto i nostri occhi.



giovedì 6 agosto 2015

Siamo pronte a vedere Fernando Colunga nei panni del villano?

Le notizie su "Pasion y Poder", la prossima telenovela di Televisa sugli schermi a ottobre, si sono inseguite, senza trovare riscontri ufficiali e nella girandola di notizie si è sussurrato il nome di Fernando Colunga come possibile villano.
Fernando Colunga, per i pochi che non dovessero conoscerlo, è l'attore di telenovelas più famoso al mondo. Messicano, ha alle sue spalle prodotti di tutto rispetto, che lo hanno consacrato tra i galan più amati.

Qualsiasi sia il suo ruolo, d'epoca o moderno, pirata o segretario, Fernando si annida nel cuore dei telespettatori e vi resta per i valori positivi che sa trasmettere. Immagine positiva che non smentisce neppure nella vita privata. Basta leggere o ascoltare qualche intervista per capire che quest'uomo attento alla sua immagine e perennemente in movimento è non solo molto intelligente e sensibile, ma anche una persona dedita alle buone cause.
Certo un attore, un grande attore, ama interpretare personaggi pieni di sfumature e smontare l'immagine generale che l'opinione pubblica si è fatto di lui deve essere terribilmente attraente. Ma noi siamo pronte a vedere Fernando nei panni del cattivo, che trama alle spalle dei protagonisti, per separarli?

Una pellicola dura in media due ore, mentre le telenovelas ci accompagnano per mesi, diventando familiare.
E' una decisione rischiosa, perchè se una minoranza di noi si dice favorevole, convinte che la bravura di un'attore si dimostri nella capacità di passare con naturalezza da personaggi buoni a quelli cattivi, la maggioranza è abituata a vederlo in ruoli positivi e potrebbe non apprezzare questo cambio, abbandonando la telenovela.
Televisa rischierà? E voi come vi prepareresta a questa evenienza per sostenere il vostro galan preferito? Siate coscienti che Fernando ce la metterà tutta per risultare veramente odioso e vista la sua bravura, sono convinta che finiremo con l'odiarlo tutte, per fortuna, solo per la durata di una telenovela! 

Ho provato a cercare in rete qualche notizia in merito alla telenovela "Pasion y Poder" e per il momento la rete non si sbilancia. Gioca, insinua, ma non comunica decisioni.
Dando credito al sito "Latino Famosos" , si è usciti fuori dalle insinuazioni e Fernando Colunga farà il protagonista di questa telenovela, mentre non si conosce ancora il nome della protagonista. Tra le tante che hanno sostenuto il provino: Marlene Favela, Mayrin Villanueva, Marjorie de Sousa, Scarlet Ortiz, Iran Castillo e Susana Gonzalez. Potrebbero sottoporsi a selezione anche Patricia Manterola e Daniela Castro. 
A settembre avremo notizie fresche e certe, per ora vi auguro buone vacanze con la versione buona del nostro amato Fernando Colunga!

martedì 21 luglio 2015

Velvet la terza serie: cosa succederà ora? Scopriamolo insieme!

In Spagna sono iniziate le riprese della terza serie di Velvet che sarnno trasmesse in autunno da loro e speriamo presto anche in Italia.
Abbiamo lasciato Ana e Alberto decisi a vivere a pieno la loro storia d'amore e li ritroviamo, così, felicci e asspassionati nella terza serie.


Tra le prime scene che hanno già girato, vedremo Alberto alle prese con un ballo sensuale per la sua Ana nel loro angolo preferito, il tetto della galleria, in una scena romantica, con Alberto che si sfila il papion e lo pone al collo della sua bella.

Sbirciando sulla stampa spagnola, scopriamo che Ana avrà successo come stilista e almeno all'inizio la sua storia d'amore con Alberto continuerà tra alti e bassi, ma dovrà affrontare, inevitabilmente Cristina e i problemi della società.
Cristina, infatti, si alleerà con la cognata Barbara per vendicarsi di Ana.
Si scopre, inoltre, che torneranno alcuni personaggi lasciati indietro nelle vecchie serie. Chi tornerà? Forse la matrigna di Alberto che attualmente è rimasta senza cognome e senza soldi?
Ma la vera protagonista di questa terza serie sarà Cristina che in Spagna ha un grande seguito tra i fan. Il pubblico, infatti, si è diviso tra chi parteggia per Ana e chi per Cristina, che se nella seconda serie è parsa come una vittima, nella terza non si farà mancare proprio nulla, tanto che si sussurra di una relazione amorosa con il mitico De La Riva!


Non mancherà, poi l'arrivo di nuovi personaggi, tra cui un certo Victor, assunto come segretario da Cristina e Barbara che avvieranno un'attività legata alla vendita di gioielli.
Victor ci viene presentato come un giovane di buona famiglia, che lascia la vita di agi che ha a Valladolid per iniziare da zero nella capitale. E' un tipo dedito, lavoratore, ma anche un  pò frivolo, che vuole realizzarsi da solo, senza l'aiuto della famiglia e non gli importa cominciare a lavorare come segretario. Mavi lascio immaginare cosa significhi per un uomo di quell'epoca lavorare per due donne, senza contare i due soggetti in questione! Ve le immaginate Cristina e Barbara, deluse dagli uomini, trattare un dipendente maschio?
E' un'impresa per nulla facile, ma Victor è determinato e la stretta vicinanza nutre emozioni contrastanti e molto forti, che lo portano ad odiare Barbara e ad amare Cristina. Ma lei lo ricambierà?


Altro personaggio che dovremo imparare a conoscere è quello di Cristina Marquez, la figlia di Esteban, lo zio di Alberto, una ragazza piena problemi, orfana di madre, con un padre che è sempre stato assente. E' stata espulsa da tutti i collegi dove il padre l'ha iscritta e non solo ha un carattere difficile, ma è anche molto arrogante. Esteban la costringerà a lavorare alla Velvet come sarta! E Cristina non mancherà di posare i suoi occhi su un'altro buon partito della Velvet... Nientemeno che Mateo!
Altro personaggio che verrà ad agitare le acque è Valentín, un ricco ereditiero di una famiglia di gioiellieri che arriverà alla Velvet per partecipare all'iniziativa di Barbara e Cristina. Valentin fin da piccolo è sempre stato innamorato di Patricia e non mancherà di farle la corte. Ma la giovane, intelligente e ambigua sorellastra di Alberto, ne sarà veramente innamorata? Qualcosa lascia pensare di no, che il suo unico scopo sia quello di contrapporsi a Cristina e a Barbara, per recuperare i suoi soldi.


Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per continuare a seguire questa storia, che in Italia non raggiunge il successo della Spagna, ma piace e convince, soprattutto nella parte tecnica, un po' meno per le scelte autoriali, in alcuni casi, ma nel complesso il prodotto è interessante e merita la prima serata di RAI 1. A proposito, se in Spagna, su Antenna 3, la terza stagione è prevista per l'autunno, in Italia si parla di una trasmissione in inverno o addirittura in primavera! Corri tempo, corri più veloce di #Velvet!

venerdì 10 luglio 2015

Diego Bertie con furore dal Perù

Oggi vi vorrei parlare di un attore a cui ho fatto riferimento in un mio precedente post su come apprendere lo spagnolo con l'aiuto delle telenovelas. In quella sede vi spiego come mi hanno aiutato i personaggi di Pedro Luis e di Gustavo Gonzalves.
Bene, Diego Bertie era Pedro Luis il protagonista della telenovela "Leonela muriendo de amor"  al fianco della bravissima e bellissima Mariana Levy.


All'epoca, siamo nel 1997, Bertie era un giovane attore di bell'aspetto, con alle spalle una carriera di tutto rispetto al cinema e al teatro.


Insieme a Christian Meier si contendevano le platee femminili di mezzo mondo, compresa la Spagna.
Sulla rete ammiraglia spagnola, infatti trasmettevano "Leonela".
Diego Bertie fu una rivelazione. Dopo "Cuore Selvaggio", la televisione italiana non trasmetteva più prodotti interessanti e così molte di noi espatriarono verso la Spagna e gli altri canali visibili con il digitale e la parabolica.


Quest'uomo alto, slanciato, con penetranti occhi neri e una voce calda e profonda, che riusciva a passare da un registro all'altro, con una naturalezza notevole, conquistava sempre più consensi. E dopo "Leonela muriendo de amor" fu la volta di "Cosas del amor" con la famosa sigla cantata da Enrique Iglesias al fianco di Maricarmen Reguiero.
Era una coppia spassosissima, che pur amandosi alla follia, non mancavano mai di bisticciare furiosamente, prima di fare timidamente la pace.

La crisi del Perù e il declino di American Produciones spinse Diego ad espatriare e nel 2000 accettò di lavorare in Venezuela nella telenovela "Amantes de luna llena" con Ruddy Rodriguez e nel 2002 recitò al fianco di Itatì Cantoral in "Vale Todo" una telenovela girata per Rede Globo e Telemundo.
Da sempre diviso tra teatro, cinema e televisione, tornò al genere nel 2006 ancora una volta al fianco di Ruddy Rodriguez, con cui aveva avuto grande successo, per girare "La ex". L'anno successivo era in Columbia dove prese parte ad un episodio di Tiempo Final e nel 2008 è Antonio in Desperate Housewives: Amas de casa desesperadas, nella versione latina del noto telefilm, per poi tornare nuovamente in Columbia a girare Bermùdez.


Il 2010 è l'anno del ritorno a casa, per Los exitosos Gomes per Frecuencia Latina.
Attore versatile, che passa con facilità dai ruoli drammatici a quelli comici, con maestria e bravura, ha sempre coltivato, accanto alla passione per la recitazione anche quella per la musica, che lo ha portato a realizzare degli album e a lavorare negli ultimi anni nei musical e a dirigerne uno.
Elencare tutta la filmografia e le opere teatrali sarebbe lungo e tedioso, ma è veramente spettacolare.
In Italia, putroppo non è mai arrivato nulla di lui, ma se si cerca la parola attore e se ne vuole una definizione, basta prendersi una pausa caffè e digitare il suo nome su you tube. E' assulutamente e inconfondibilmente bravo.


Da sempre schivo e gentile, non ha mai vissuto la ribalta come un'esigenza, ma come una conseguenza da tollerare. Antidivo per eccellenza è stato insieme a Christian Meir uno dei galan più apprezzati del Perù e noi che gli dobbiamo un grazie per i momenti di piacere che ci regala davanti alla televisione e al compur, continuamo a seguirlo con dedizione, gioiendo per i suoi successi.
Attualmente, infatti è stato scelto per una parte in una serie televisiva peruviana, Al fondo hay siti, che si trasmette dal 2009 e che sembra garantirgli una certa stabilità non solo economica, ma anche temporale, in modo da dividersi, ancora una volta, tra teatro e televisione.

sabato 4 luglio 2015

Televisa e le sue telenovelas su you tube

E' di questi giorni, almeno personalmente l'ho scoperto da poco, che Televisa, la nota rete televisiva messicana ha iniziato a caricare metodicamente sul suo canale di you tube le puntate di diverse telenovele trasmesse dalla rete in tanti anni di onorata carriera.
L'iniziativa è lodevole e va incoraggiata e sostenuta con tutto il nostro entusiasmo, perchè ci consente di seguire i nostri begnamini o i nostri prodotti preferiti, innanzitutto con una visibilità buona e poi senza interruzioni dovute a salti di puntate o quanto altro.
Aveva iniziato mandando in streaming i suoi prodotti, ma noi eravamo esclusi da questa iniziativa e non era concesso seguire le telenovelas dal loro sito.

Ora, invece, basta scrivere su un motore di ricerca, per comodità google, le parole "Televisa Telenovelas" e "You Tube" e poi cliccare sul primo link della pagina che si apre, per trovarsi difronte alla pagina ufficiale del canale.
Ci viene chiesto di iscriverci. L'iscrizione è semplicissima, gratuita e non comporta alcun impegno. Se non lo avete ancora fatto, provvedete al più presto, perchè in questo modo potremo sostenere questa lodevole iniziativa, invogliando la messa in rete di quanti più prodotti possibili.

 
Una volta iscritti a you tube, con un semplice clic a destra dello scremo, sull'icona iscriviti, provvederemo a registrarci come utenti che seguono questo canale. 
Diamo un'occhiata alle telenovelas già caricate. Posizioniamo il mouse su playlist e attendiamo che si carichi la pagina.
Terminata l'operazione ci appariranno in fila, senza un ordine logico, i video raggrupati per telenovelas. La lista è già lunga e si prova una certa emozione scorrendo i titoli, perchè ce ne sono di famose e bellissime. Ve ne cito solo alcune per incuriosirvi: Salomé con Edith Gonzalez, La Vecina, Amores con Trampa, Amor de Barrio, Que te perdone Dios, Lo Imperdonable, La dos caras de Ana, Pasion, Manana es para siempre, Fuego en La Sangre, La que no podia amar, Cuna de Lobo, Cuidado con el Angel, Muchacha italiana viene a casarse, Alborada, La Madrastra, La Usurpadora, La Mentira, Teresa e tante, ma tante ancora.
E scusatemi, una nota a parte merita Corazon Salvaje! Fa una certa impressione vederlo su You Tube in tutto il suo splendore, completamente legalizzato! E' vero, il fascino del pirata nasce dal suo muoversi nell'ombra, ma l'idea che chiunque lo possa vedere con pochi clic del mouse mi emoziona davvero tanto.


Nell'elenco mancano ancora tante, ma l'iniziativa è sicuramente lodevole e va incoraggiata e sostenuta. Dunque chicas e anche chicos, non perdiamo questa occasione per far sentire il nostro sostegno a Televisa, nella speranza che inserisca quante più telenovelas possibili e che con il successo di Televisa anche altre reti sud americane si mettano all'opera per rendere libera la visione dei loro prodotti su scalla planetaria. Il problema resta la lingua, penserà qualcuno, ma come vi ho spiegato in un altro mio post, con le telenovelas si può imparere lo spagnolo. Provare per credere!

giovedì 2 luglio 2015

Porque el amor manda

Dopo la fine della telenovela Muchachia italiana viene a casarse, dovevo scegliere una nuova produzione da seguire e girando un pò sul web ho deciso di puntare sul sicuro: Fernando Colunga!
Mi avevano incuriosito alcune foto di scena con Bianca Soto che ho visto recitare al fianco di Guy Ecker in "Eva Luna". Pensavo, in verità, a qualche opera teatrale ed invece ho scoperto che si tratta di una telenovela messicana, di televisa, del 2012, che riprende quella colombiana nota come "El secretario".

Dopo anni ritrovo Fernando Colunga in un personaggio moderno, con i capelli corti e gli abiti attuali. La bravura è quella di sempre anche in questo personaggio, che almeno per ora, non sembra avere nemmeno un pelo di quelli che lo hanno reso famoso.
Lo conosciamo come il ragazzo delle pizze. Jesús García vive a Chicago e si divide tra il lavoro e gli studi in ingegneria, quando scopre che la sua ex fidanzata di Monterrey ha avuto una figlia, che ora ha sei anni. Sconvolto dalla notizia, decide di tornare a casa e non avendo i soldi necessari per l'aereo, decide di accettare l'aiuto di uno sconosciuto, che si è offerto di aiutarlo. Deve portare in Messico una valigia con degli indumenti per degli orfani. Apre la valigia, controlla il contenuto ed accetta.

In aereoporto i cani antidroga annusano qualcosa di strano e lo arrestano. Nel sottofondo della valigia c'è una grande quantità di soldi in contanti. Lo rilasciano in cambio del nome della persona che gli ha consegnato il trolly, ma non potrà lasciare il paese e ha l'obbligo di firma.
I problemi non sono finiti. Jesus incontra sua figlia e la bambina lo accoglie amorevolmente, nonostante viva con sua madre ed il padre adottivo, in una famiglia che la cura e le vuole bene, ma non ha i soldi per contribuire al suo mantenimento e a trovare lavoro neanche a parlarne... I precedenti penali sono un grave impedimento alla sua assunzione, nonostante una laurea in economia.


Per giorni gira per il paese, cercando un lavoro che gli consenta di coprire i suoi costi, ma senza esito, fno a quando non legge l'annuncio dell'azienda Avon, dove cercano un'assistente alla contabilità. Il lavoro è per una persona con minori titoli di lui, ma non importa. E' abituato a rimboccarsi le maniche e fare di tutto per fronteggiare le spese.
Purtroppo, quando parla con l'addetto al personale si presente il solito problema: non hanno alcuna intenzione di assumere qualcuno con i suoi precedenti penali.
Questa volta, però, interviene quella che Jesus non tarderà a definire il suo "angel della guardia", la dottoressa Alma Montemayor, dirigente della società, che per caso ha conosciuto poco prima, fuori dall'impresa, salvandola da uno scomodo inconveniente.
Insperatamente, Jesus ottiene il posto, ma la sorpresa è grande quando scopre che l'incarico da coprire non è quello di assistente alla contabilità, ma di segretario.
Istintivamente Jesus rinuncia all'incarico, sentendosi umiliato, ma le ragioni umane, soccombono a quelle economiche e così accetta l'incarico. Colunga nei panni del segretario sembra proprio fuori luogo!

E' così imponente. Ha una presenza scenica che lo pone all'attenzione e a tratti quella scrivania sembra veramente troppo piccola, ma puntata dopo puntata ti accorgi della vera forza di questo personaggio, dolce, sensibile e a tratti persino ingenuo, che riesce a fronteggiare gli scherzi e i raggiri degli altri dirigenti, che lo chiamano con nomi femminili e non mancano di canzonarlo, mandandando su tutte le furie chiunque, ma lui resiste. Lo fa soprattutto per la sua bambina, ma anche per se stesso, perché sa che difficilmente troverà altro.
C'è una vena cominca, tipica delle telenovelas columbiane, che offre a Fernando la possibilità di mettere in gioco le sue capacità recitative e devo dire che se la cava alla grande.


Naturalmente, Jesus ha una notevole simpatia per la sua Jefa, la bellissima Alma Montemayor, che lo aiuta ad arredare la casa, lo sostiene nei momenti difficili, si emoziona con lui, guardando le foto della bimba e si passa persiono per la sua segretaria, per sostenere la menzogna di Jesus sul reale posto che occupa nella Avon. Per la famiglia della sua bambina è stato assunto come dirigente commerciale dell'azienda... Quanto durerà la farsa? Jesus non lo sa, ma spera che la sorte lo aiuti fino a quando non sarà in grado di  mettere a posto tutte le cose, costruendosi una vita normale, come quella di tutti gli altri.
E mentre Alma comincia a maturare dei dubbi sul suo bellissimo, losco ed infedele fidanzato, presidente di Avon, Jesus si gode la compagnia della sua bambina e credetemi Fernando che tiene per mano una bimbetta è uno spettacolo di suo.
Insomma, dopo le prime 15 puntate, la storia fila e non dispiace, lasciando sperare bene per il prosieguo.
Non mi resta che augurarvi buona visione, se la state vedendo o consigliarvi di metterla nella vostra lista personale, che siate fans o meno di Fernando Colunga.
Questo sì, mi riservo di dare uno sguardo alla versione originale, perchè i colombiani sono veramente bravi.

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